
Forse guardando questa immagine verrebbe in mente apocalypse now.
Oppure tradotto in dialetto veneziano, verrebbe da dire ostrega cosa nase?
Avete presente quei film catastrofici, con nuvoloni grigio-neri che avanzano impetuosi su città bellissime per ridurle in frantumi? Proprio come quando un preziosissimo bicchiere di cristallo sfugge ad una mano maldestra per sfracellarsi miseramente in mille pezzi sul pavimento.
E invece no ! Niente nuvoloni, niente pioggia.
Questa foto è stata scattata in un bellissimo pomeriggio di sole, ad ottobre.
Non ci credete? Eppure è così!
Non c’entra nemmeno photoshop, ma un semplice gioco di fuochi. Lascio alla vostra immaginazione pensare di cosa possa trattarsi.
A guardarla questa foto però, un pò di angoscia la fa venire. Mi ricorda quei sogni turbolenti da cui ci si sveglia con il cuore in gola nel bel mezzo della notte, presi dall’ansia per poi guardarsi attorno, risintonizzare i propri neuroni e dire…. è stato solo un brutto sogno.
Venezia fortunatamente è ancora viva, lo si vede ogni giorno, dal brulichio di gente che la mattina presto si mette in moto affrontando le difficoltà quotidiane che questa città impone:
il sali scendi dai ponti, permesso!, permesso chiamano a voce alta i facchini trascinando carretti pieni di valige.
Dal traffico di pendolari che si incamminano a passo veloce per accalcarsi nei vaporetti,
dalla massa di turisti che non manca mai
dai negozi che aprono (ma anche chiudono)
dai panni stesi
dal traffico di imbarcazioni sul Canal grande
il mercato del pesce
i caffè
Venezia mi piace immaginarla come una vecchia signora, dai tratti simil orientali e nonostante sappia mantenere il suo splendore, ha i suoi acciacchi, eccome se ci sono; ha bisogno di tenersi un pò riguardata e di alcune cure perché gli anni si sà, ci sono.
Ma chi frequenta questa signora se ne renderà conto?
A volte i molti che le fanno visita, pretendono un pò troppo da lei, a volte non si fanno molto riguardo nel darle uno spintone sciupandole il bel vestito o magari non si accorgono di quanto sia stanca e sia giunto il momento di raccogliere le proprie cose in modo diligente per tornarsene da dove si è venuti.
Ecco sarebbe bello vedere un pò più di attenzione per questa città, perché non si sa mai i nuvoloni impetuosi potrebbero arrivare per davvero !