Profumo di Natale

Ormai ci siamo, è la vigilia di Natale.

Il Natale, una delle festività più antiche, sicuramente la più sentita da tutti noi.

I centri commerciali affollatissimi sono ormai lontani … e guardando fuori alla finestra l’impressione è che anche in natura ci si prepari a qualcosa d’ importante.

Decido quindi di scendere per vedere cosa può offrire un microgiardino.

Ebbene sì, un fazzoletto di terra condominiale sfruttato in modo intensivo dalla sottoscritta.

Ed ecco le prime a farsi notare sono sempre loro: le bacche di rosa verniciate di rosso come dei piccoli gioielli appesi ai rami; in secondo piano si vedono le ultime foglie, quelle pronte a cadere ma anche quelle che trattengono gelosamente la loro veste autunnale.

Qualche impavido fiore di rosa sbocciato da poco.

Sento la necessità di rievocare questo evento utilizzando quello che la natura può offrire in questo momento,

per abbellire la casa, proprio come dovesse arrivare un ospite speciale.

Alzando lo sguardo, riconosco i rami flessuosi di una Clematis dal carattere piuttosto esuberante, un esemplare arrivato in mio possesso per un errore di spedizione da parte di un noto vivaio; d’ estate vorrebbe fare da padrona e quindi necessita d’essere domata per la tendenza a prevaricare sulle altre piante.

E così zac !

Comincio a tagliarne qualche ramo.

Ne sento il gradevole profumo emanato dalla linfa.

Nonostante non sia una sfegatata di addobbi Natalizi, mi ritrovo ad intrecciare rami per dar forma ad una ghirlanda,

una ghirlanda che ora è quasi pronta per abbellire la tavola delle feste e che emana ancora l’odore della sua linfa.

Il Natale per me è anche profumo

profumo di un mandarino sbucciato la mattina mentre si aspetta che salga il caffè

di cioccolata calda bevuta di ritorno dalla Messa di mezzanotte

profumo di rosmarino, salvia e ginepro, quando in cucina si comincia a preparare il pranzo delle feste.

Ma anche il profumo di qualche ramo di pino utilizzato per abbellire la casa.

E così ramo dopo ramo cerco di dar forma a questa ghirlanda che profumerà di pino, rosmarino, mandarino e perché no anche di cioccolato.

La bellezza del Natale è proprio questa una festa che unisce tutti, credenti e non, è la festa della luce, della speranza, del desiderio di rinnovarsi.

E quindi che sia un Buon Natale per tutti!

Ognuno porti con sé il proprio profumo, la propria speranza.

Facciamo la ghirlanda

in questo periodo, quando i rami sono spogli è il momento ideale per raccogliere i rami che devono essere sufficientemente lunghi per dar forma ad una ghirlanda. Le piante più adatte sono il glicine, la clematis in particolare vitalba, la vite. la quantità di rami oppure la lunghezza, dipende dalle dimensioni che si vuole dare.

I rami si attorcigliano su loro stessi, per poi essere fissati con del fil di ferro sottile o del comune spago da cucina.

In questo caso ho utlizzato rami di pino, rosmarino, eucalipto, ed abbellita con mandarini e cioccolatini.