
L’ eco di passi solitari, risuona sui vecchi muri: quante cose avrebbero da raccontarci se solo potessero parlare.
Ma ascoltando bene, forse si può ancora sentire la loro voce appena sussurrata, una voce proveniente da tempi remoti che vuole raccontare storie di viaggi, incontri, battaglie e pestilenze.
La loro voce è accarezzata da una brezza che nasce da rive lagunari ancestrali per arrivare a lambire le vecchie calli.
Se solo li potessimo udire, se solo li potessimo ascoltare. M.Elisa L.
Dedico queste immagini e poche righe, belle o brutte che siano, ad un mio caro amico e collega che in questa grigia giornata di Dicembre se né andato, portato via dal Covid.
Amava Venezia, amava la fotografia, amava vivere.