
E’ gennaio, si scruta il cielo per intuire un preannuncio di primavera ma l’arrivo è ancora lontano ed in questi giorni non si esclude nemmeno una bella nevicata.
La terra riposa, come le piante che albergano nel mio microgiardino.
Ma tra rami nudi di rose e qualche bacca imperterrita ci sono gli ellebori. Uno di questi, ha appena schiuso le sue nuove corolle: sono belle, turgide ed impettite, come se volessero mostrare un atteggiamento spavaldo.
L’elleboro non sembra per nulla intimorito dalla stagione più fredda dell’anno, anzi sembra volersene quasi beffare.
Mi sembra di sentirlo: “io ce la posso fare! quando tutte le altre piante sono ai minimi termini, io sono al massimo splendore”.
I petali infatti hanno un bellissimo color crema impreziosito da finissime striature bordeaux e verde mela.
Mi faccio prendere dalla tentazione di coglierlo questo fiore spavaldo e visto che le temperature a breve, scenderanno in picchiata, penso che non sarebbe una cattiva idea mettergli anche un bel cappotto.
Perché no ?
Magari una foglia di verza dal colori verde e viola potrebbe proprio fare al caso suo, il tutto abbinato ad una cintura: un nastrino color vinaccia.
E così bell’ agghindato l’elleboro con il suo cappotto si trova pronto ad affrontare il generale inverno che ancora non ha intenzione di preparare le valigie, ed ha energia da vendere per cospargere la nostre pianure di galaverne e fiocchi di neve … ma questa è un’altra storia.
Qualche notizia tecnica
Questa composizione è molto semplice:
ho utilizzato un ramo di elleboro, un rametto di eucalipto e rametti di Wax flower( o detto anche fiore di cera, anche questa specie ha la caratteristica di fiorire durante il periodo invernale.
La composizione è trattenuta da un sottilissimo filo di ferro per far in modo che la disposizione dei fiori non si alteri.
Ho poi preso una foglia di verza. In questo caso ho scelto una di quelle più esterne, mi piaceva il bicolor verde e viola.
La foglia l’ho poi refilata in maniera tale che le dimensioni calzassero a pennello con i fiori, ho tolto anche la parte più rigida in prossimità del gambo.
Ho quindi avvolto la foglia attorno ad i fiori e fissata con il nastro.
Devo dire che è molto malleabile e mantiene la sua bellezza per molti giorni, sicuramente utilizzerò ancora la foglia di verza per altre composizioni.